AGER VELEIAS
Rassegna di storia, civiltà e tradizioni classiche
Responsabile scientifico: |
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prof. Nicola Criniti |
Gruppo di Ricerca Veleiate: |
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veleia@yahoo.it |
Può apparire attualmente un po' fuori dal tempo, quasi patetico, lo scrivo da decenni, impegnarsi per affermare l'uso coerente e corretto del toponimo «Veleia» per indicare l'antico sito archeologico, dove poi si sviluppò la vetusta pieve piacentina di Macinesso (vd. I toponimi Macinesso e Veleia, "Ager Veleias", 13.06 [2018], pp. 1-6), invece del toponimo variegato con liquida geminata «Velleia» (o la sua variante «Velleja», che – con l'altro, diffuso «Veleja» – è stato, ed è usato da chi pare essersi dimenticato che il latino classico non conosce la lettera "J" ...), unito spesso a una superflua «romana».
Infatti, la quasi totalità dei riferimenti classici all'ager Veleias sono con la "L" scempia, con qualche (apparente) oscillazione tra "L" semplice e "L" doppia nell'unica fonte letteraria latina che espressamente citi il Veleiate, Plinio il Vecchio. In ogni caso, tutte le attestazioni in epigrafe – salvo la (relativamente) tardiva iscrizione CIL XI, 1183 = Veleia e ager Veleias: epigrafia e storia, "Ager Veleias", 15.07 (2020), pp. 71-72 – e i numerosi riferimenti nella Tabula alimentaria, del 107/114 d.C., sono con la "L" scempia.
Il viator di AGER VELEIAS / "Ager Veleias" ne sia avvertito. (n.c.)